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Proteggere un sito, qualche consiglio utile.

Sul web questa terminologia prende un nome ben più tecnico ovvero quello di Brand Protection, fondamentale per la giusta attività di un dominio. Ed è considerato uno dei passi più importanti se non uno dei primi da compiere nella creazione del proprio business. Secondo gli esperti è così importante che potrebbe tranquillamente influenzare addirittura anche la scelta del nome.

Di fatto il nome è da sempre stato in cima alla lista degli elementi più importanti da scegliere in maniera accurata e dettagliata, nel momento dell’apertura di un dominio. Questo perché, perché non fa altro che agevolare la ricerca degli utenti verso il proprio sito. Insomma è una sorta di butta-dentro silenzioso e nascosto nell’ombra.

Serve quindi a rendere la strada molto più semplice, illuminata con dei bei cartelli che facciano trovare l’ingresso del nostro sito in pochi secondi dopo la digitazione del nome sul motore di ricerca. Insomma il modo migliore per farsi trovare in maniera pratica e veloce dai propri clienti.

Ed è per questo che il nome del sito dovrebbe essere il più vicino possibile, se non identico al nome stesso con cui si è conosciuti fra i clienti. In questo modo si proteggerà tutto il lavoro fatto e il proprio marchio. Secondo gli esperti il modo migliore per rendere la strada ancora più semplice è aggiungere alla fine un punto com o un punto it.

Questa tecnica ha di fatto anche un lato psicologico, ovvero far sembrare il tutto una scelta molto professionale. Apparire molto professionali è quanto meno fondamentale per far si che la clientela cresca e si fidi sempre di più del marchio o del nome in questione. Certo è che i tempi sono cambiati, oggi poter utilizzare il web implica la volontà di poter conoscere e sapere molto di più su un argomento.

Gli stessi modi di fare sul web si sono evoluti, più incongruenze ci sono e più si dà agio ai possibili clienti di non fidarsi. D’altronde questa è considerata una vera e propria protezione da chi si vuole appropriare del nome per sfruttare la scia di un successo altrui. Di fatto più il dominio acquisisce importanza e popolarità e più il suo valore sale con gli zeri.

Di fatto secondo ricerche in continuo aggiornamento, pare che un modo per lucrare in maniera costante e redditiva sul web, sia quello di assicurarsi domini popolari prima che li registrino altre aziende. Una circostanza che comunque ha potato nei guai un po’ di persone, là dove si trattava di organizzare e dirigere la clientela in un determinato luogo.

La lezione comunque è valsa per tutti e cioè: sarebbe meglio non dare per scontata la protezione del proprio dominio. Quindi agire in maniera preventiva e sicura garantisce un ottimo scudo contro gli sciacalli pronti a rubare i clienti a qualcuno che ha fatto tanto per cercare di crearsi una cerchia e un nome.

Sarebbe davvero un peccato, chi crea un dominio lo fa per allargare nel mondo virtuale la propria azienda, cosa che costa meno che allargarla nel mondo reale ma proprio per questo c’è bisogno di mille occhi e soprattutto niente va lasciato al caso.