Registro .it compie trent’anni: com’è la situazione dei domini italiani?
Sono passati ormai ben 30 anni da quando, nel 1987, il primo dominio .it venne registrato nel corso della storia. Si trattava di cnuce.cnr.it, ed era il sito dell’Istituto di Informatica e Telematica del CNR, che si trova a Pisa.
Da quel momento, l’istituto si è occupato sempre, nel nostro paese, di gestire le registrazioni dei domini .it, e qualunque servizio di hosting che voglia registrare, per sé o per i propri clienti, un dominio .it deve necessariamente passare da questo servizio, che ne controlla la modulistica.
La registrazione, dal punto di vista del servizio, è molto economica rispetto a quanto accada per altri domini, stranieri o generici: viene infatti richiesto un contributo di 4 euro per la registrazione, di 3,30 euro per il rinnovo, a cui vengono aggiunte altre somme, comunque contenute, per permettere al registrar di effettuare il lavoro di registrazione.
Ma a 30 anni dall’attività del nostro servizio nazionale, qual è la situazione dei domini .it, anche rispetto agli altri domini nazionali del resto del mondo?
Al momento, i domini registrati in tutto il mondo sono 329 milioni, di cui 300 sono domini “classici” (.com, .it, .fr e via dicendo) e solo 30 milioni appartengono ai nuovi gTLD. Il dominio più utilizzato al mondo, come si può immaginare, rimane l’internazionale .com.
Per quanto riguarda i domini nazionali, l’italia è un decima posizione nel mondo per numero di domini registrati, mentre è in quinta posizione in Europa. La classifica, attualmente, è la seguente:
- Cina, con 21,1 milioni di domini registrati;
- Tokelau, con 18,7 milioni; la orza di Tokelau, piccolo arcipelago dell’Oceania, è il fatto di offrire le registrazioni gratuitamente in cambio di pubblicità turistica, per cui i domini si possono registrare senza pagare;
- Germania con 18,1 milioni di domini registrati;
- Regno Unito, con 10,6 milioni di domini;
- Federazione Russa, con 6,3 milioni;
- Olanda, con 5,6 milioni di domini;
- Brasile, con 3,9 milioni di domini;
- Unione Europea, con 3,7 milioni, considerando non i singoli domini nazionali ma il solo dominio .eu;
- Australia, con 3,1 milioni di domini registrati;
- Italia, con 3 milioni di domini registrati; il dominio numero 3.000.000 è stato registrato solamente pochi mesi fa.
Nel 2016 il dominio .it è cresciuto significativamente rispetto agli altri domini nazionali, insieme al dominio .fr che però non è presente nella classifica; sono diminuiti invece i domini come .nl, .uk e .eu, che hanno registrato un calo nell’ultimo anno.
E nel nostro paese c’è ancora un ampio margine di crescita se consideriamo, per esempio, il rapporto tra Partite IVA attive e numero di domini registrati: il dominio .it, quindi, è ben lontano dalla saturazione e si precede, nei prossimi anni, una crescita sempre più importante.
Ultimi Commenti