Domini più costosi del mondo: ecco la classifica dei siti più dispendiosi di sempre
Nelle nostre pagine parliamo spesso dell’attività di compravendita dei domini web. I prezzi, a dire il vero, non sono mai altissimi quando andiamo a registrare un sito del tutto nuovo, ma potrebbero letteralmente esplodere, in termini di valore, con il tempo: un Google.com, quando era agli inizi, non significava assolutamente nulla. Pensate a quanto potrebbe costare adesso (se fosse in vendita).
Ma quanto valgono precisamente i domini più dispendiosi del mondo? In questo articolo abbiamo preparato una classifica dei siti che, nel corso della storia, sono costati di più ai loro attuali proprietari. Perché… Si può guadagnare con un sito? Si, si può.
10. Cameras.com – 1.500.000 dollari
Oltre ad essere molto dispendioso, questo sito è il primo ad essere stato venduto ad un’asta dal vivo, quindi non online. È stato acquisito da un’azienda americana per una cifra altissima, perché è un nome semplice da ricordare; l’acquisto è avvenuto nel 2006.
9. Fly.com – 1.760.000 dollari
La ricerca dei voli su internet è una delle attività più redditizie al giorno d’oggi, ed è chiaro come un dominio semplice come fly.com avrebbe fatto decisamente gola alle compagnie aeree e a chi si occupa di gestirle: chi lo ha acquistato lo ha fatto quasi a due milioni di dollari.
8. YP.com – 3.850.000 dollari
Anche le compagnie hanno bisogno, ad un certo punto, di dare una nuova immagine al loro brand, e tra queste lo fanno anche le compagnie telefoniche. YP era il nuovo nome che avrebbe dovuto essere assegnato ad AT&T, importantissima compagnia americana, anche se poi non è stato utilizzato; il dominio, comunque, è costato loro tantissimo.
7. Clothes.com – 4.900.000 dollari
Clothes.com è un dominio che non rimanda direttamente ad un sito che si chiama Clothes, ma rimanda al sito di un’altra società, Zappos, precisamente alla pagina riguardante l’abbigliamento. Il dominio costò loro così tanto che causò una vera e propria crisi aziendale, e Zappos si ritrovò sull’orlo del fallimento prima di essere rilevato da Amazon.
6. Korea.com – 5.000.000 dollari
Il dominio più costoso che ha il nome di una nazione, come Corea (del sud) è stato acquistato molti anni fa, nel 2000, per ben cinque milioni di dollari. Una cifra spaventosa, ma forse un ottimo investimento se si pensa che la Corea è uno dei paesi con il più alto tasso di sviluppo in questi anni.
5. Casino.com – 5.500.000 dollari
È chiaro come un dominio che fa riferimento al gioco d’azzardo, come Casino.com, costi così tanto: il gioco d’azzardo online è una delle attività al momento più redditizie del mondo, e la società che lo possiede opera a Gibilterra. E non facciamoci illusioni: un investimento del genere ha ripagato la società moltissime volte. L’acquisto è stato effettuato nel 2010.
4. Beer.com – 7.000.000 dollari
La birra è una delle bevande più dispffuse e il suo commercio lo è altrettanto, un po’ in tutto il mondo, e questo spiega l’acquisto per una cifra così alta: la cosa più divertente di questa situazione è che l’attuale società che lo possiede lo ha acquistato ben nel 2004, ma se ci andiamo oggi… Troviamo solamente una pagina bianca. Quando si dice investire male i propri soldi.
3. Fb.com – 8.500.000 dollari
Unico caso di un dominio che apparteneva ad un’agenzia governativa (Farm Bureau Federation) e che è stato venduto ad una società privata, ovviamente Facebook. L’agenzia adesso utilizza fb.org come dominio primario, e sicuramente un po’ di soldi nelle casse dello stato non avrebbero certo guastato.
2. Sex.com – 13.000.000 dollari
Non è strano che uno dei domini più costosi di tutti i tempi sia passato di mano in mano fino ad arrivare a costare una cifra del genere: l’intrattenimento per adulti è in assoluto una delle attività più redditizie sul web, e un dominio così semplice da ricordare, che è anche uno dei siti più visitati di tutti i tempi, ripaga anche un investimento così alto.
1. VacationRentals.com – 35.000.000 dollari
Sembra strano, ma il dominio più costoso di tutti i tempi, venduto nel 2007, non ha alla fine un nome così semplice da ricordare. VacationRentals.com, infatti, è stato acquistato ad un prezzo così alto per una specie di lite: il fondatore di HomeAway, infatti, lo ha acquistato solo per impedire ad Expedia di ottenerlo.
Trovare lavoro
Articolo molto simpatico, l’ho letto con piacere!