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DuckDuckGo, il motore di ricerca che non traccia: ecco cos’è e come funziona

I responsabili del motore di ricerca DuckDuckGo hanno, per il momento, un obiettivo: quello di essere conosciuti dalle persone. È un motore di ricerca diverso, fatto nel rispetto della privacy, e che desta interesse tra gli utenti, ed è per questo che abbiamo deciso, con questo articolo, di aiutarli nel loro intento, in una piccola analisi che potrà essere utile anche agli utenti stessi.

DuckDuckGo è un motore di ricerca visivamente molto simile a Google, e per certi versi ancora molto acerbo, ma il traffico sta aumentando notevolmente in questi mesi. Ovviamente, siamo a livelli ben inferiori a Google che genera 100 miliardi di ricerce al giorno, perché sono state raggiunte le “solo” 12 milioni di ricerche giornaliere, ma il numero è in continuo aumento. Ma perché questo motore sta diventando sempre più popolare?

In generale, c’è una maggiore attenzione alla sicurezza, perché DuckDuckGo non trattiene i dati ralativi agli utenti è così facendo non viola la loro privacy; sappiamo infatti molto bene che Google trattiene tutto ciò che ci riguarda, tra cui le nostre preferenze di ricerca, e le nostre ricerche stesse. Questo ad alcuni utenti potrebbe non andare bene, prima di tutto per una questione di principio, secondariamente perché chiunque possa accedere al nostro account potrebbe conoscerci addirittura meglio dei nostri familiari, perché tendenzialmente le nostre ricerche rispecchiano i nostri interessi e le nostre passioni.

Per questo DuckDuckGo non salva i risultati relativi alle nostre ricerche, e anche se la pubblicità è presente, perché quando facciamo una ricerca vengono scelti tra i link sponsorizzati quelli inerenti a ciò che abbiamo cercato (cosa che fa anche Google) in futuro non saremo “ricontattati” dalle stesse pubblicità che sembreranno rincorrerci.

Inoltre, l’algoritmo di ricerca è molto differente da quello di Google, per diversi fattori; prima di tutto, quando si fa una ricerca vengono controllate anche una serie di parole correlate per una panoramica dei risultati più completa (ad esempio, se io cerco “vino” mi verrà mostrata tra i risultati anche la pagina di ricerca relativa ad “uva”, perché potrebbe interessarmi). Inoltre, vengono escluse dai risultati di ricerca tutte quelle aziende che pubblicano migliaia di contenuti giornalieri solo per aumentare il ranking di Google, che sono contenuti di bassa qualità, per lasciare spazio ai contenuti considerati più esaustivi nei confronti dell’utente.

Il fatto che un motore del genere, ancora in fase embrionale ma dai presupposti così interessanti, venga utilizzato da un numero di persone sempre crescente indica chiaramente che l’attenzione per la sicurezza informatica sta crescendo in questo periodo, e che sempre più persone si rendono conto che la loro vita, in generale, è troppo preziosa per essere data in pasto ai motori di ricerca che sanno praticamente tutto di noi.

Per questo motivo, in particolare se siete un’azienda e avete bisogno di una riservatezza maggiore rispetto alle persone comuni, utilizzare DuckDuckGo può essere un’ottima idea, sia da computer fisso che da mobile, per navigare in internet con una sicurezza più alta rispetto a quella a cui siamo abituati.

 

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AUTHOR - Redazione

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