Blog

TheNewInternet è il sito su cui è possibile la registrazione di ogni dominio!

Se un personaggio molto in vista, come il presidente della repubblica Sergio Mattarella, volesse registrare un nome a dominio del tipo sergio.mattarella, per le regole di internet di oggi questo non sarebbe possibile. Il problema, come tutti sappiamo, è che un’estensione .mattarella ad oggi non esiste perché non è stata approvata da ICANN, l’autorità mondiale che gestisce le estensioni dei siti web.

Un particolarissimo progetto che si chiama TheNewInternet punta, oggi, a rompere questo limite bypassando il controllo di ICANN e permettendo di registrare qualunque tipo di dominio, tra cui quello che abbiamo visto sopra, ma anche cose come pasta.pomodoro, oppure donald.trump o simili. Come è possibile? Vediamo meglio.

Il rivoluzionario progetto, infatti, mette a disposizione essenzialmente un browser, attraverso il quale è possibile collegarci sia ai domini tradizionali che a quelli nuovi. Il problema è che mentre Hosting99.it, per esempio, è raggiungibile da qualsiasi browser si usi, perché è un dominio “ufficialmente riconosciuto” da internet, il sito (ipotetico) che ho registrato come gli esempi sopra si possono vedere solamente dal browser di TheNewInternet.

Non è una grande idea per investire, insomma, considerando che dalla maggior parte dei browser questo sistema non funzionerà. In realtà, l’idea avuta dall’azienda che c’è dietro non è poi malvagia: ci sono sostenitori di alcuni diritti (fanno l’esempio dei gay e del domonio .gay) che non hanno, nonostante decine di anni di richieste, ottenuto il permesso di avere una propria estensione per portare avanti le loro battaglie. Questo, secondo l’azienda, è sbagliato, ed è per questo che vorrebbero creare un nuovo internet, in contrapposizione a quello vecchio gestito da ICANN. A fianco di questo, ogni singolo utente che usa TheNewInternet deve essere riconosciuto, tramite un documento, così da non poter più avere identità false in giro per la rete.

Naturalmente, l’idea sarebbe anche bella se non che, nel caso in cui il progetto prendesse piede, si finirebbe ben presto in un’anarchia: ognuno potrebbe registrare i domini che vuole, senza alcuna regola e creando confusione nel web per le troppe estensioni. E se l’anarchia non c’è, c’è una monarchia: è l’azienda a controllare tutto, e non un’associazione come ICANN che è composta dai membri di molti stati.

L’idea, insomma, non sarebbe male ma forse non è sfruttata nel modo migliore possibile; va bene cercare di rendere internet una democrazia, ma anche in democrazia ci sono delle regole che devono essere rispettate da tutti.

Difficilmente, insomma, questo progetto prenderà piede, per cui anche se avere un dominio del tipo nome.cognome può sembrare bello e poetico è meglio aspettare: rischieremmo di fare un investimento che non porta a nulla, e non è il caso.