Come scegliere immagini che attirino sui social network
Quando pubblichiamo qualche contenuto sul nostro sito, a qualsiasi tipologia appartenga, il nostro scopo è che questo venga visualizzato e condiviso quanto più possibile dagli utenti.
Ma, lo sappiamo i contenuti online oggi sono tanti, anche troppi: e quando i contenuti sono troppi un utente deve fare una selezione, scegliere quale leggere e quale guardare, ancor di più quando abbiamo a che fare con i social network, dove ci sono così tante cose che anche volendo sarebbe impossibile leggerle tutte.
Immaginiamo quindi il comportamento dell’utente medio di Facebook: entra nell’applicazione o sul sito e inizia a scorrere la bacheca, quindi continua a scorrere con un gesto quasi meccanico, e decine di immagini gli scorrono sotto gli occhi. La domanda è: che cosa lo spingerà a concentrarsi proprio sulla nostra e quindi se l’argomento gli interessa a visitare il nostro sito?
Si, perché prima di catturare l’attenzione con l’argomento, è l’immagine che deve parlare e dire “fermati”. Ed è importante non sbagliare a scegliere le immagini in evidenza delle nostre pagine che saranno quelle che finiranno poi sui nostri (e, si spera, altrui) canali social.
Un’immagine che attiri
La prima cosa a cui fare attenzione è che l’immagine sia rettangolare, più larga che alta. Fare il contrario significherebbe che il social taglia l’immagine, e di una persona intera magari vediamo solo pancia e gambe, che non significa nulla per chi guarda.
A parte questo, poi, sarebbe bene mettere qualche parola direttamente all’interno dell’immagine, o una cornice, insomma qualcosa che “stacchi” dal resto: mettere una parola, un testo, rende l’immagine fine a sé stessa e fa già capire al lettore di che cosa si sta parlando.
Frecce o cerchi che inducano curiosità sono anch’essi i benvenuti.
Immagini che riescano a rappresentare il momento
I Social Network sono ambienti molto veloci, con molto ricambio, e le immagini dovrebbero seguire gli avvenimenti quanto più possibile. Se facciamo un articolo su un argomento, cerchiamo di inserire un’immagine che sia quanto più recente possibile per essere contestualizzata nel momento in cui la pubblichiamo, per suscitare una reazione nel lettore.
Un esempio? Qualche mese fa, in un momento in cui gli sbarchi dei migranti erano molto intensi, fece il giro di Facebook un immagine degli sbarchi degli albanesi in Italia negli anni ’90. Le persone la condividevano, anche se non era recente, perché pensavano lo fosse e perché quello era l’argomento del giorno.
È una filosofia molto importante sui social.
Inserire l’invito a fare qualcosa
Prima di inserire un’immagine sul nostro canale social, chiediamoci: che scopo deve avere questa immagine? Deve essere condivisa? Mettiamo un pollice in su in un angolo. Deve portare visite al mio sito? Mettiamo da una parte il logo del sito. Deve spingere a leggere l’articolo? Mettiamo una freccia che punta in basso, verso il titolo dell’articolo su cui cliccare.
Anche un simbolo, un logo, una parola può infatti essere importante e anche senza spiegazione un “condividi” messo all’interno di un’immagine dice qualcosa a chi la guarda, e ricorda appunto di condividerla, o di visitare il sito. Spesso le persone pensano alle proprie cose e, quasi sempre, non condividono o non mettono “mi piace” semplicemente perché nessuno glielo ricorda. E ovviamente dobbiamo essere noi a ricordarglielo.
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